Il cambiamento
villa san pietro
Uno dei principali rischi che si corrono quando ci si occupa di riabilitazione psichiatrica, tanto più in ambito residenziale, è quello di non riuscire realmente a superare le posizioni assistenzialistiche e custodialistiche che hanno caratterizzato la psichiatria del passato. Ancora troppo spesso le strutture residenziali psichiatriche vengono viste come “contenitori” in cui collocare, per un periodo più o meno lungo, persone con sintomi psichiatrici invalidanti.
Secondo Villa San Pietro, la residenzialità psichiatrica va invece concepita come una “fucina di cambiamento”, un centro altamente specializzato nel campo della riabilitazione psichiatrica in cui al paziente possa essere offerta un’elevata varietà, qualità e intensità di interventi riabilitativi evidence-based.
Per questo motivo ogni paziente, prima di entrare in struttura, è invitato a definire insieme alla sua équipe territoriale e agli operatori di Villa San Pietro quali siano gli obiettivi su cui vuole lavorare durante la sua permanenza in struttura e quali siano i tempi in cui tali obiettivi possano essere realisticamente raggiunti. Tale “contratto” pre-ricovero costituisce la cornice di riferimento di ogni percorso riabilitativo a Villa San Pietro, orientando la definizione del Progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI) e dei suoi periodici aggiornamenti.