Come iniziare un percorso?
1. Proposta di inserimento da parte di un Servizio Psichiatrico Territoriale
Dopo aver verificato che il paziente rientri nei criteri precedentemente descritti, si richiede al Servizio l’invio di una relazione dettagliata che espliciti, oltre alle informazioni cliniche, quali siano gli obiettivi dell’invio e la durata prevista dell’inserimento.
2. Verifica dell’appropriatezza della richiesta di inserimento
Una volta ricevuta la relazione dettagliata di presentazione del caso, questa viene discussa in équipe in presenza di: Direttore Sanitario, Coordinatore di nucleo operativo, Psicologo, Responsabile Area Tecnica e Assistente Sociale.
3. Valutazione diretta del paziente
Nel caso in cui, dalla valutazione della documentazione inviata, si confermi l’appropriatezza della nostra struttura rispetto all’utente proposto, viene generalmente programmato un incontro di persona presso la nostra struttura, in cui il paziente viene invitato a visitarci accompagnato da un operatore del Servizio e possibilmente anche da un familiare di riferimento.
4. Collocamento in lista d’attesa
Se nulla osta all’inserimento, il paziente viene inserito in lista d’attesa.
L’ordine di priorità dell’inserimento si basa su criteri predefiniti, nell’ordine:
- urgenza legata a fattori clinici;
- urgenza legata a fattori giudiziari;
- urgenza legata a fattori sociali;
- tempo di attesa in lista (viene data precedenza ai pazienti in lista d’attesa da più tempo);
- età (viene data la precedenza ai pazienti più giovani).
5. Comunicazione di disponibilità all’accoglimento
Nel momento in cui si rende disponibile la possibilità di accogliere il paziente, i responsabili dell’area tecnica-sociale provvedono a contattare il Servizio inviante al fine di concordare la data d’ingresso ed elencare il materiale che il paziente dovrà avere con sé all’arrivo in struttura.
Come iniziare un percorso?
L’inserimento di un paziente presso Villa San Pietro passa sempre attraverso la proposta di un Servizio di Psichiatria Territoriale; non sono previsti inserimenti diretti da parte di enti diversi né inserimenti privati.
Il primo passaggio è generalmente rappresentato da un confronto telefonico tra gli operatori del Servizio inviante e i referenti di Villa San Pietro. A tal fine può essere contattato il Direttore Sanitario o la Responsabile Area Tecnica.
Dopo aver verificato che il paziente rientri nei criteri di inserimento, si richiede al Servizio l’invio di una relazione dettagliata di presentazione del caso. Tale relazione deve necessariamente riportare le seguenti informazioni:
- Inquadramento diagnostico;
- Anamnesi psicopatologica prossima e remota;
- obiettivi dell’invio;
- durata prevista dell’inserimento.
Idealmente, la relazione di presentazione dovrebbe inoltre riportare: eventuali problemi di tipo organico, anamnesi psichiatrica familiare, anamnesi socio-lavorativa, anamnesi giudiziaria, anamnesi farmacologica (terapie in corso e assunte in precedenza, segnalando eventuali effetti avversi o allergie), anamnesi tossicologica, esito di eventuali accertamenti strumentali di rilievo (ECG, EEG, TC, RM, esami bioumorali recenti, etc), familiare di riferimento, terapeuta/équipe di riferimento, eventuale rappresentante legale e/o AdS.
Nel caso in cui, dalla valutazione della documentazione inviata, si confermi la potenziale appropriatezza della nostra struttura rispetto ai bisogni riabilitativi dell’utente proposto, viene generalmente programmato un incontro di persona presso la nostra struttura, in cui il paziente viene invitato a visitarci accompagnato da un operatore del Servizio e possibilmente anche da un familiare di riferimento. Questa è l’occasione per illustrare l’offerta riabilitativa di Villa San Pietro e definire tempi e obiettivi di un eventuale inserimento; al paziente viene inoltre consegnato il Regolamento di struttura e, nel caso cui decida di iniziare un percorso assieme a noi, un elenco del materiale da predisporre in vista dell’ingresso.
Se nulla osta all’inserimento, il paziente viene inserito in lista d’attesa. L’ordine di priorità dell’inserimento si basa su criteri predefiniti, nell’ordine:
- urgenza legata a fattori clinici;
- urgenza legata a fattori giudiziari;
- urgenza legata a fattori sociali;
- tempo di attesa in lista;
- età (viene data la precedenza ai pazienti più giovani).
Nel momento in cui si rende disponibile la possibilità di accogliere il paziente, il Responsabile Area Tecnica provvede a contattare il Servizio inviante al fine di concordare la data d’ingresso.
I primi passi
All’ingresso il paziente viene accolto da un operatore dell’équipe che lo accompagna nella sua camera, gli presenta l’organizzazione della struttura e gli consegna un kit d’ingresso (manuale per la compilazione della Recovery Star, planning delle attività settimanali e regole comportamentali di permanenza). Successivamente il paziente viene valutato dal medico psichiatra, che provvede all’apertura della cartella clinica informatizzata.
Fin dai primi giorni dall’ingresso il paziente viene inserito nelle attività di struttura, compatibilmente con il suo quadro clinico.
Nel corso delle prime 4 settimane il paziente viene invitato a partecipare a una serie di valutazioni, tra cui un ruolo centrale è assunto dalla Mental Health Recovery Star. Tra le scale psicometriche somministrate troviamo poi la CGI, la HoNOS e la PANSS.
Entro 45 giorni dall’ingresso, il TeRP coordinatore d’équipe si occupa di redigere il Progetto Riabilitativo Individualizzato (PRI) sulla base delle indicazioni del Servizio inviante, dell’osservazione clinica, dell’andamento iniziale del paziente nelle attività riabilitative, dell’esito delle valutazioni psicometriche e, non da ultimo, dei valori del paziente. Nel PRI vengono indicati gli obiettivi, definiti in coerenza con i criteri SMART (risultando pertanto Specifici, Misurabili, Accessibili, Realistici e definiti nel Tempo). Per ogni obiettivo, vengono poi indicate le azioni/strategie da adottare per il suo raggiungimento, i responsabili della messa in atto di tali strategie e l’intervallo di tempo che si ipotizza essere necessario perché si realizzi il cambiamento (gli obiettivi vengono generalmente suddivisi in obiettivi a breve, medio e lungo termine).